Approfondimento sulle migliori Cuffie professionali: info e cosa sapere su questa tipologia

Non tutte le cuffie sono uguali, e questo penso sia chiaro a tutti. Al di là dei più classici modelli auricolari, esistono le vere e proprie cuffie esterne che vanno a ricoprire interamente l’orecchio. La scelta, in questo caso, deriva e può derivare da tante motivazioni. Una fra le tante, forse la più decisiva, riguarda la professionalità.

Se il vostro lavoro ha a che fare col mondo del sonoro e della qualità audio, allora vi ci vorranno delle cuffie professionali e adatte al mondo del lavoro. A seconda dello scopo, potrete scegliere le cuffie più adatte a voi, anche se siete semplici cultori della musica.

Questa guida vi aiuterà ad orientarvi nel mondo delle cuffie professionali, dandovi consigli per gli acquisti e cercando di stilare una lista di parametri tecnici da tenere d’occhio.

In ear, over ear e on ear: differenze, pro e contro

Prima di andare a vedere i migliori modelli di cuffie professionali c’è bisogno di una piccola parentesi sulle varie tipologie di cuffie in commercio. Come forse ben sapete, le cuffie non sono decisamente appartenenti a un solo modello. Non c’è proprio paragone tra le categorie ed è bene vederle insieme, scinderle e mettere in luce vantaggi e svantaggi di ognuna di loro.

  • In ear: questi auricolari rispecchiano proprio il nome. Sono auricolari che vanno inseriti all’interno dell’orecchio e diffondono musica da delle specifiche membrane. Chiaramente sono vantaggiosi perché le dimensioni sono molto ridotte ed è possibile davvero tenerle in tasca. Gli svantaggi sono soprattutto sulla qualità audio e sull’insonorizzazione: non possono garantire il livello delle cuffie over e on ear. Alla fine delle membrane ci sono tre taglie di “gommini” che aderiscono all’orecchio: potete cambiarli a seconda delle necessità.
  • Over ear: queste sono le cuffie decisamente più professionali presenti sul mercato. La loro caratteristica, anche qui suggerita dal nome, è quella di avvolgere totalmente l’orecchio e rendere il suono davvero coinvolgente. Sono cuffie molto ingombranti e grandi, però sono davvero le migliori di tutte sotto ogni punto di vista.
  • On ear: questi modelli invece sono detti sovra aurali e, a differenza delle over ear, sono leggermente meno grandi. Non coprono in sostanza tutto l’orecchio, ma vengono soltanto appoggiate su di esso tramite un cuscinetto. In questo senso, quindi, l’isolamento sonoro diminuisce, ma queste cuffie garantiscono comunque un ottimo livello di qualità.

Cuffie aperte o cuffie chiuse?

Ora che abbiamo visto le varie tipologie di cuffie e compreso fino in fondo le differenze tra di loro, è importante sottolineare un fatto: partendo dal presupposto che le cuffie professionali per antonomasia sono le over ear, c’è da dire che al loro interno si dividono in tre sottocategorie.

Infatti le over ear possono essere aperte, semi aperte o chiuse. Le cuffie aperte sono quelle più dispersive a livello sonoro e tutto il resto. Dietro l’auricolare, infatti, sono letteralmente aperte. Il loro punto di forza, quindi, diventa la zona sonora (molto più ampia).

Le cuffie semi aperte, com’è ovvio che sia, sono una via di mezzo. Sono cuffie ideali per chi vuole comunque un buon livello di isolamento sonoro dall’esterno, ma non vuole rinunciare all’ampiezza della zona sonora.

Le cuffie chiuse, infine, sono le cuffie tipiche dei professionisti. Con un cuscinetto che ricopre e ingloba l’orecchio, l’isolamento e l’insonorizzazione sono garantiti al massimo. Non a caso, infatti, sono anche i modelli più costosi in assoluto.

Cuffie professionali: quali caratteristiche?

Venendo al paragrafo che più può essere interessante, esistono caratteristiche specifiche che rendono un paio di cuffie estremamente professionali? Certo, ci sono diversi parametri che bisogna tenere d’occhio. Come avrete capito, almeno credo, le cuffie professionali si misurano principalmente sul livello di qualità del suono e di insonorizzazione che garantiscono.

Se pensate che vengono utilizzate per registrare canzoni o tracce generiche, capirete bene il perché. Le cose più importanti riguardano proprio la sensibilità con cui restituiscono un certo suono o rumore. È molto importante per decidere in che direzione andare nella produzione di un pezzo musicale.

Compreso questo, vi verrà spontaneo chiedervi: ma da cosa dipendono la qualità del suono e la possibilità di essere acusticamente insonorizzati? Se la qualità del suono dipende totalmente dalla sensibilità e dall’impedenza, l’isolamento acustico dipende dai materiali di costruzione e dal design.

Sensibilità e impedenza permettono alle cuffie di avere un determinato range e livello di volume. A seconda di quest’ultimo, le cuffie saranno quindi più o meno di alto livello. Il volume non basta che sia alto, perché potrebbe essere distorto, ma deve sicuramente essere alto e uscire in maniera adeguata tanto da non rovinare il suono di provenienza.

Per quel che riguarda invece i materiali di costruzione, è ovvio che il design è decisivo per il comfort e l’insonorizzazione. Se i cuscinetti non aderiscono bene alle orecchie e alla testa dell’utente, l’isolamento verrà meno. Quindi vale sempre la pena provarle e sentire cosa si prova indossandole, così da poter scegliere il modello migliore in assoluto.

Prezzi

Parlando di prezzi, il discorso è decisamente molto complesso. Tutte le cuffie in generale non costano poco, se poi cerchiamo dei modelli professionali e adatti ai lavori creativi, il prezzo diventa spesso molto proibitivo. Ecco perché dovete sempre pensare prima alle vostre reali necessità: vi servono davvero delle cuffie così performanti? Se fate i conti con le esigenze, vedrete che farete la scelta giusta.

Venendo ai prezzi, non troverete mai cuffie professionali sotto i 100 euro. Le on ear o le over ear aperte e semi aperte possono avere un prezzo più accessibile, ma sempre molto alto: si va dai 100 euro fino ai 200 euro. Chiaramente il gioco vale sempre la candela, ma dipende molto dal vostro budget.

Le cuffie over ear chiuse, invece, sono proprio di un altro pianeta. Se fate caso a quanto sono qualitativamente eccelse, vi renderete conto che il loro prezzo è più che giustificato. Si parte da una base media di 200 euro per arrivare anche a modelli che superano i 400 euro. Per questo, come vi dicevo, è bene sempre fare i conti con budget e necessità: queste sono cuffie davvero pensate solo per i professionisti del settore. Se poi siete appassionati che non vogliono badare a spese, ben venga.

Classe 1993, è sceneggiatore e autore. La sua grande passione per la scrittura d’ogni genere lo spinge a sperimentare diverse forme narrative, dalla prosa al cinema, e culmina nel 2015 con la pubblicazione del suo primo romanzo (“Nous”, Giovane Holden Edizioni). La scrittura però va di pari passo con la passione per la fotografia e il mondo tecnologico.

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