Cuffie on-ear Bluetooth: consigli per l’acquisto, prezzi e marche

Le cuffie, come spesso capita di dimenticare, sono dispositivi molto utili e comodi per ogni esigenza. La loro versatilità permette all’utente davvero di sbizzarrirsi nell’utilizzo. Certamente, è chiaro, esistono cuffie più o meno professionali, cuffie che sono più adatte per i consumatori e gli appassionati, e cuffie che si prestano a lavori più tecnici.

In questo senso, quindi, vale la pena parlare nello specifico delle cuffie cosiddette “on ear”. Questi modelli di cuffie sono quelli solitamente definiti “consumer”, ma come vedremo ce ne sono altrettanti che invece rasentano la più alta qualità e professionalità.

Nella guida che vi propongo di leggere affronterò proprio questa tematica: parleremo delle cuffie on ear, dei lati positivi e negativi, ma soprattutto ci concentreremo sulla connettività bluetooth che le riguarda.

Prima di tutto le basi: over e on ear

L’argomento chiave di qualsiasi questione riguardante le cuffie ha a che fare con la qualità del prodotto, ovviamente. Le cuffie non sono infatti dispositivi casuali, o che permettono una enorme capacità di manovra e modifica delle impostazioni. Sono prodotti che fungono da strumento per l’ascolto e quindi acquistare le cuffie giuste può essere davvero la cosa più importante.

L’universo delle cuffie, che sul mercato sono davvero tantissime, si divide in due grandi insiemi: le cuffie on ear, che sono quelle che approfondiremo, e le cuffie over ear. Prima di andare oltre, infatti, è molto importante distinguere queste due famiglie (altrimenti si rischia di non comprendere fino in fondo le caratteristiche delle on ear nello specifico).

I nomi, per qualsiasi prodotto elettronico, dicono tutto. Le cuffie on ear sono così definite perché il loro cuscinetto si adagia sull’orecchio. In questo senso, quindi, è ovvio che il suono che ne scaturisce non sarà totale, non inglobante ma comunque di buona qualità.

Le cuffie over ear, invece, hanno un cuscinetto che ricopre tutto l’orecchio, non lasciando uscire alcun tipo di suono o rumore. Ecco il perché le cuffie over ear vengono definite “più professionali”: isolano in maniera completa e totale l’utente dall’esterno. Chiunque utilizzi cuffie over ear, quindi, avrà la possibilità di sentire solo ed esclusivamente la musica.

Il grande discrimine tra i prodotti riguarda la professionalità quindi, il livello di qualità, e chiaramente l’insonorizzazione e l’isolamento acustico. Chi utilizza le cuffie più professionali, quindi? Per chi sono pensate e progettate?

Come vi ho detto, le cuffie on ear sono adatte a tutti. Le può acquistare l’appassionato di musica o lo studente universitario, i bambini o gli adulti. È indifferente, perché le cuffie on ear sono prodotti pensati per soddisfare le esigenze della fetta più ampia di clientela. Le cuffie over ear, invece, sono cuffie decisamente diverse. Dalla qualità dei materiali al design, passando per la loro conformazione tecnica, le cuffie over ear possono servire solo a coloro che lavorano con la musica o il sonoro in generale. Sto parlando, ad esempio, di produttori, musicisti, videomaker o filmmaker, montatori, ingegneri, e così via.

Caratteristiche tecniche e connettività: cuffie bluetooth

Arriviamo quindi al paragrafo che riguarda nello specifico le caratteristiche tecniche. Come spesso accade, gli utenti più inesperti pensano sia complesso e particolarmente ardito riuscire ad analizzare le cose più tecniche di un dispositivo. In questo paragrafo, invece, cercheremo di rendere le cose più semplici e immediate.

Prima di passare a parlare di bluetooth, che è quello che più ci interessa, bisogna capire su cosa, a livello tecnico, possiamo giudicare il livello delle cuffie. Si parla sempre di qualità del suono, ma da cosa è definito?

Andiamo per gradi. La qualità del suono è un concetto ampio e fin troppo astratto. Per ascoltare la musica in modo coinvolgente e totale, si parla appunto di qualità. Questa dipende chiaramente dalla conformazione delle cuffie, ma soprattutto da due fattori fondamentali quali l’impedenza e la sensibilità. In sostanza si parla della capacità della cuffia in sé di gestire le frequenze, la pressione del suono e i decibel. Tutti questi parametri vanno guardati e tenuti in conto se volete parlare di qualità.

Come vi accennavo sopra, poi, la forma delle cuffie è altrettanto importante. Se volete un modello on ear dovete sapere che non sarete mai isolati dall’esterno. È per questo che vengono definite anche “sovra aurali”: si appoggiano sulla testa, ma non coinvolgono totalmente l’ascoltatore. Bisogna quindi sempre ricordare che le on ear hanno l’enorme vantaggio di non essere per nulla ingombranti. Addirittura esistono dei modelli che si piegano e quasi si “accartocciano”, richiudendosi in una piccola custodia.

Arriviamo dunque a quello che più ci interessa nel dettaglio: il bluetooth. Dovete sapere che esistono ancora tanti modelli “con fili”, ma ormai vanno per la maggiore quelli senza fili. Non esiste solo il bluetooth, ovviamente, ma anche gli infrarossi che collegano le cuffie a un altro apparecchio. La connettività, in generale, è un parametro molto importante da tenere in considerazione.

Ma parlando di bluetooth, come capire quale cuffia fa per noi? Per il bluetooth va tenuta in conto la tecnologia dello stesso e la potenza. Esistono cuffie (e sulla confezione trovate scritto tutto) che possono connettersi con vari dispositivi anche a 10 o 20 metri di distanza. Tutto dipende quindi dalla potenza del bluetooth stesso. In ogni caso, ormai le cuffie con bluetooth vanno per la maggiore.

Le marche migliori

Parlando di aziende e brand, quelle che producono le cuffie on ear sono tantissime. Chiaramente non sono tutte sullo stesso livello, ma diciamo che le differenze sono poche.

Le migliori in assoluto, che mescolano qualità e convenienza, sono le Marshall e le JBL. In linea con queste ci sono le Beats, note cuffie della casa Apple. Non vanno mai dimenticati, oltretutto, i prodotti della Sony.

Quest’ultima è davvero l’azienda che più delle altre pensa a tutti i tipi di cliente, offrendo una varietà tale di prodotti da rimanere quasi smarriti.

Prezzi

Vorrei concludere con i prezzi delle on ear. Dato che, come abbiamo detto, non vengono annoverate tra le cuffie professionali, il prezzo è dalla parte del consumatore. In generale, le cuffie on ear vanno da un minimo di 70 euro fino a un massimo di 130 – 150 euro.

Sul costo fate sempre bene i conti con le vostre esigenze: il miglior rapporto qualità prezzo lo offrono le cuffie che costano tra i 100 e i 120 euro.

Classe 1993, è sceneggiatore e autore. La sua grande passione per la scrittura d’ogni genere lo spinge a sperimentare diverse forme narrative, dalla prosa al cinema, e culmina nel 2015 con la pubblicazione del suo primo romanzo (“Nous”, Giovane Holden Edizioni). La scrittura però va di pari passo con la passione per la fotografia e il mondo tecnologico.

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