Tutto il mondo tecnologico è ormai orientato verso il “senza fili”. Dai router wi – fi alle cuffie per ascoltare la musica, chiunque opta per una scelta comoda e versatile, al contrario dei più ingombranti prodotti che necessitano di cavi e prolunghe.
Si parla sempre troppo poco, in questo settore, dei microfoni senza fili. Per alcuni, poi, è una vera scoperta: quando si pensa ai microfoni, ognuno di noi va a credere che ne esistano solo di vecchio stampo, pesanti e pieni di fili. Ovviamente non è così, dato che il mercato si è ampliato e si è migliorato moltissimo.
Ecco perché in questa guida vi parlerò dei migliori microfoni wireless sulla piazza. Ne vedremo le caratteristiche principali e i consigli per non sbagliare acquisto.
Utilità più comuni
Prima di partire con le nozioni più tecniche e specialistiche, mi sembra sia necessario fare una piccola panoramica sugli utilizzi più comuni e funzionali dei microfoni senza fili. Come potete immaginare, dispositivi come i microfoni wireless sono utili in tantissime situazioni e a una grande fetta di utenti.
Non avendo infatti l’ingombro dei cavi e delle varie prese di corrente, l’utente che decide di utilizzarne uno può tranquillamente spostarsi senza problemi, muoversi in comodità e con grande facilità.
Un’altra situazione molto comune riguarda poi i cantanti. Spesso, che siano su un palco importante o uno di provincia, se si vogliono muovere in libertà e saltellare a ritmo di musica, dovranno per forza scegliere un microfono senza fili.
Comunque più in generale, i microfoni wireless risultano più che necessari per le presentazioni, i seminari, le lezioni universitarie e molto altro ancora.
Caratteristiche tecniche
Arriviamo dunque a un punto molto importante nella descrizione di questi prodotti così funzionali: le caratteristiche tecniche. Queste ultime sono davvero importanti nella definizione della qualità di un modello e di un prodotto specifico, quindi è bene studiarle con grande attenzione.
Innanzitutto bisogna parlare delle modalità che permettono al microfono di funzionare senza aver bisogno di cavi. Tutti i microfoni infatti funzionano solo se riescono a scambiare dei dati con un ricevitore esterno. Senza avere i fili, è ovvio che debbano essere collegati da altro: qui entrano in gioco le frequenze e il bluetooth.
Il vantaggio principale del bluetooth è chiaramente quello di essere la modalità più comune e più utile in ogni caso. Un microfono wireless che si connette tramite bluetooth può essere supportano da qualsiasi altro dispositivo, senza ricorrere alle frequenze radio.
Detto questo, un punto importante da toccare riguardo le caratteristiche tecniche ha a che fare con le possibilità che offre un microfono wireless. Mi spiego meglio: cosa si può modificare? Quando è manovrabile a livello di impostazioni? Bene, ora vedremo tutto in ordine. La prima cosa da dire è che un microfono wireless ha sempre un piccolo display che segna i parametri dell’utilizzo (quindi i canali, le frequenze, ecc.). Una delle possibilità più interessanti, però, la danno i microfoni che possono eliminare i rumori di fondo e soprattutto modificare l’equalizzazione.
In questo caso, se volete comprare un microfono wireless che sia adatto a cantare, ad esempio, cercate sempre di acquistarne uno che possa avere l’equalizzatore integrato. Solo così potrete gestire al meglio il suono e il rumore eventuale che ne esce.
Batteria e autonomia
Parlando di dispositivi senza fili, non si può non accennare all’alimentazione. Il comparto batterie, infatti, è fondamentale, dato che la potenzialità del wireless suggerisce che il dispositivo debba avere un minimo di autonomia per poter funzionare al meglio.
Basterà attaccare il microfono, attraverso un cavetto USB, a qualche adattatore o alimentatore, e il gioco è fatto. Certo, rispetto alle ricaricabili si sa che le batterie a litio hanno una vita minore (si parla di due o tre anni al massimo), ma restano comunque la soluzione migliore in ogni caso.
Prezzi
Abbiamo percorso tutta le specifiche tecniche che riguardano i microfoni wireless. Prima di parlare anche dei prezzi, che meritano un’analisi approfondita, vale la pena parlare un attimo dei consigli sugli acquisti. Siccome non a tutti potrebbero tornare utili degli apparecchi così sofisticati e pieni di impostazioni interessanti, è bene che facciate sempre i conti con le vostre esigenze.
Se siete professionisti del settore musicale o siete professori, o qualsiasi altro tipo di utente che ha bisogno di un microfono facile da gestire in mobilità, di sicuro i modelli wireless sono la scelta giusta. Se invece non pensate vi possano servire a molto, tanto vale scendere di livello e acquistare qualcosa di più abbordabile o comune.