Con quali dispositivi si possono collegare i vari tipi di microfoni? Analizziamo tutte le possibilità in questo approfondimento tecnico.
Con quali dispositivi si possono collegare i microfoni a condensatore
Abbiamo due opzioni con cui possiamo collegare microfoni a condensatore da studio. La prima opzione è connettersi direttamente a un computer tramite un connettore USB. La questione in questo caso è molto semplice. Hai un cavo USB, come ad esempio per una stampante, dove lo colleghi al computer da un lato e al microfono dall’altro.
In queste circostanze di solito il computer scarica automaticamente i driver e li installa, in modo che il nostro nuovo dispositivo possa funzionare immediatamente. Inoltre, possiamo collegare le cuffie al computer per avere l’ascolto diretto da questo microfono. Con quali dispositivi si possono collegare il secondo tipo di microfoni a condensatore?
Sono quelli che non hanno interfacce incorporate e non sono collegati direttamente al computer.
Si possono collegare solo tramite un’interfaccia audio esterna, che è un collegamento tra il computer e il microfono. Un’interfaccia audio è un dispositivo che traduce un segnale analogico, ad esempio da un microfono, in un segnale digitale che entra nel computer e viceversa, cioè converte un segnale digitale da un computer in analogico e lo emette attraverso gli altoparlanti.
Quindi questo tipo di connessione è già più complicato e richiede più hardware. I tradizionali microfoni a condensatore necessitano di alimentazione phantom aggiuntiva, ovvero Phantom + 48V, e un cavo XLR con connettori maschio e femmina. È inoltre possibile utilizzare adattatori da XLR a mini-jack, ma non tutti i microfoni a condensatore funzioneranno quando sono collegati alla porta mini-jack, ad esempio in un computer.
Quei microfoni a condensatore, che hanno all’interno un’opzione alimentata a batteria, possono essere collegati utilizzando un tale adattatore, mentre tutti quelli che non hanno tale possibilità, purtroppo, non potranno essere collegati. In poche parole, i microfoni a condensatore richiedono più potenza rispetto, ad esempio, ai microfoni dinamici.
Con quali dispositivi si possono collegare i microfoni senza batteria
La maggior parte dei microfoni a condensatore non ha un’opzione di alimentazione a batteria e, in questo caso, è necessario un dispositivo aggiuntivo che gli fornisca tale potenza ed inoltre elabori questo suono dal microfono inviandolo a un computer, ad esempio. Tali dispositivi sono la già citata interfaccia audio, un mixer audio con alimentazione phantom o un preamplificatore microfonico con questo alimentatore.
È meglio dotarsi di un’interfaccia audio con alimentazione fantasma che si collega tramite il connettore USB al nostro computer. Le interfacce audio di base di solito hanno due ingressi per microfono XLR, un interruttore di alimentazione Phantom + 48V che attiviamo nel caso di microfoni a condensatore e lo spegniamo quando si utilizza, ad esempio, un microfono dinamico e un ingresso di uscita che collega l’interfaccia con il computer.
Inoltre, sono dotati di alcuni potenziometri per il controllo del volume e di un’uscita per le cuffie. Spesso anche le interfacce audio hanno un’uscita tradizionale e un ingresso midi.
Dopo aver collegato un microfono a tale interfaccia audio, il suono in forma analogica in questa interfaccia viene elaborato e inoltrato in forma digitale al nostro computer tramite la porta USB. Il secondo modo per collegare un microfono a condensatore è utilizzare un preamplificatore microfonico con alimentazione phantom alimentato da un adattatore CA.
Nel caso dell’interfaccia audio, non abbiamo bisogno di un tale alimentatore, perché l’interfaccia utilizza l’alimentazione del computer. Questa è una soluzione più economica, poiché i prezzi delle interfacce audio partono da circa 400 euro e oltre, mentre il preamplificatore può essere acquistato per circa 200 euro. Tuttavia, dobbiamo sapere che questo audio non sarà di buona qualità come se fosse stato trasmesso tramite l’interfaccia audio.
Altri modi con i quali i dispositivi si possono collegare ai microfoni a condensatore
Pertanto, è meglio decidere di acquistare un’interfaccia audio o dotarla di un microfono a condensatore che abbia al suo interno tale interfaccia, e potremo collegare il microfono direttamente al computer.
Un terzo modo per collegare un microfono a condensatore a un computer consiste nell’utilizzare un mixer audio che avrà ingressi microfonici con alimentazione phantom. E, proprio come nel caso del preamplificatore, il mixer è alimentato dalla rete.
Ad esso colleghiamo il microfono utilizzando l’ingresso XLR, accendiamo il Phantom + 48V e tramite l’uscita di uscita a cui colleghiamo i cinches standard, inviamo il segnale al nostro computer collegando l’estremità del mini-jack. In sintesi, ci sono due tipi di microfoni a condensatore da studio.
I primi sono quelli USB che possono essere collegati direttamente al computer e vanno bene se il nostro budget non è troppo elevato e non possiamo permetterci di acquistare un dispositivo aggiuntivo.
Ad esempio un’interfaccia audio con alimentazione phantom, allora vale la pena investire in un tale microfono, che ha già questa interfaccia integrata. La seconda tipologia di microfoni sono quelli collegati tramite connettore XLR e, se possiedi già o intendi acquistare un’interfaccia audio con alimentazione phantom, non vale la pena investire in un microfono con connettore USB.
Grazie al microfono collegato tramite il connettore XLR, puoi ottenere una qualità ancora migliore delle tue registrazioni, perché questi microfoni sono nella maggior parte dei casi assai migliori. Inoltre, una tale soluzione con un’interfaccia audio e un microfono a condensatore con connettore XLR non solo è di migliore qualità, ma offre anche più opzioni ed è più comoda da usare. A seconda del modello di interfaccia, puoi avere diverse opzioni per controllare il segnale in uscita, e un potenziometro di base è anche il suo volume, che hai a portata di mano.
Collegare altri tipi di microfoni
Il microfono a fucile super cardioide per fotocamere offre una qualità del suono molto migliore rispetto all’utilizzo di uno smartphone, tablet, fotocamera integrata nel microfono. Grazie ai cavi inclusi con punte TRRS e TRS, il microfono è compatibile con la maggior parte degli smartphone, tablet, fotocamere reflex e fotocamere con presa microfono da 3,5 mm.
Grazie alla caratteristica direttività super cardioide, possiamo concentrarci direttamente sull’azione davanti al microfono e ridurre altri rumori di fondo, assicurando che il soggetto catturato sia effettivamente isolato dal rumore di fondo. Di solito hanno struttura in ABS rinforzato e pesano meno di 70 grammi. Sono solidi e leggeri, ideali per la registrazione manuale.
Questi microfoni in genere sono privi di interruttori o impostazioni complicate e sono alimentati da fotocamere, videocamere o smartphone. Quasi mai richiedono batterie.
Con quali dispositivi si possono collegare i microfoni super cardioide (super direzionale)? Hanno un guadagno del segnale regolabile (-10 dB, 0, + 20 dB), filtro passa-basso (0 Hz, 75 Hz, 150 Hz). Sono compatibili con un’ampia gamma di dispositivi per la produzione video, vlogging, registrazione audio.
Grazie alla presa TRS da 3,5 mm, i microfoni possono essere utilizzati per registrare il suono in fotocamere, fotocamere reflex digitali e registratori portatili. Possono funzionare per circa 30 ore con due batterie AA, solitamente incluse. I microfoni a condensatore stereo X / Y forniscono un’ottima qualità del suono stereo e possono essere collegati a una fotocamera, videocamera o registratore audio.
Questi microfoni offrono un controllo migliore sul suono rispetto ai microfoni interni di una fotocamera DSLR, videocamere o registratori digitali. I microfoni a fucile direzionali di nuova concezione per un’eccellente qualità del suono sopprimono notevolmente i rumori di fondo indesiderati e sono apparecchi di classe premium per un suono chiaro. Hanno una struttura robusta che massimizza la qualità del suono e un ammortizzatore integrato che riduce al minimo le vibrazioni indesiderate del microfono.