Migliori microfoni per strumenti: guida alla scelta e cosa valutare

Quali sono i migliori microfoni per strumenti e come sceglierli. Conversazioni sia private che aziendali. Dare comandi agli alleati in battaglie virtuali. Serate karaoke senza stress. Registrazione di vlog, podcast e tracce vocali. In tutte queste situazioni, un microfono è un accessorio essenziale. La domanda è: quale microfono?

Cos’è esattamente la registrazione audio

Puoi sentire i suoi effetti ogni giorno. Ma sai cos’è la registrazione audio? Spieghiamo questo in poche parole. In poche parole, è la conversione di un’onda sonora in un record digitale. Per fare ciò, i suoni devono essere catturati da una membrana e quindi convertiti in impulsi elettrici. La forma digitale è data loro dal registratore. Grazie a questo processo, puoi goderti le tue canzoni e programmi preferiti su base giornaliera.

Vale la pena ricordare che prima che la registrazione digitale diventasse il metodo più popolare e utilizzato, il suono veniva registrato in analogico. La registrazione diretta su un nastro magnetico (ad esempio utilizzando registratori a nastro) richiedeva un’enorme quantità di lavoro, poiché le registrazioni spesso avevano rumore e crepitio.

Tuttavia, la tecnica è ancora molto apprezzata dagli esperti. Un fatto interessante è che in precedenza veniva utilizzato un metodo meccanico (ad esempio con un fonografo), intagliando le scanalature sulla carta stagnola. Ricorda che il grado di fedeltà alla registrazione dei suoni dipende non solo dalle condizioni nelle immediate vicinanze, ma anche dalle soluzioni tecnologiche utilizzate.

Questo è il motivo per cui la scelta di un tipo specifico di microfono è così importante.

La dimensione del diaframma dei microfoni per strumenti

Mentre la maggior parte dei microfoni per strumenti dinamici utilizza diaframmi di dimensioni simili (i modelli chiaramente più piccoli o più grandi appaiono raramente e di solito sono progettati pensando ad applicazioni molto specifiche), c’è una distinzione molto chiara tra microfoni per strumenti a diaframma piccolo e grande nel caso di microfoni a condensatore.

Entrambe queste categorie hanno le loro caratteristiche distintive, vantaggi e svantaggi che influenzano ciò per cui sono abitualmente utilizzate. I limiti di entrambe le dimensioni sono abbastanza convenzionali, ma secondo la divisione più comune, i microfoni per strumenti a diaframma piccolo includono tutti i diaframmi con un diametro non superiore a 5/8 di pollice e microfoni per strumenti a diaframma grande tutti quelli superiori a 3/4 di pollice.

Alcuni produttori offrono anche microfoni per strumenti a diaframma medio. I microfoni per strumenti a diaframma piccolo sono caratterizzati da una maggiore precisione di riproduzione del suono, caratteristiche sonore più neutre e una risposta in frequenza più ampia (soprattutto quando si tratta di alte frequenze).

Di solito, è anche molto più facile posizionarli nel giusto modo rispetto alla sorgente sonora, il che risulta dalle loro piccole dimensioni e costruzione.

I microfoni per strumenti a diaframma piccolo sono solitamente puntati direttamente sulla sorgente sonora, a differenza dei microfoni per strumenti a diaframma grande, che di solito devono essere posizionati lateralmente ad essa. Di solito mantengono meglio le giuste caratteristiche direzionali per tutta la loro risposta in frequenza, il che in pratica significa che la distanza dalla sorgente sonora ha un impatto minore sul loro suono rispetto al caso di diaframma largo nei microfoni per strumenti.

Microfoni per strumenti a diaframma largo

Lo svantaggio principale dei microfoni per strumenti a diaframma piccolo è il più alto rumore di fondo. Sono anche meno sensibili dei microfoni per strumenti con un diaframma più grande, ma questo non deve essere necessariamente uno svantaggio (come al solito, molto dipende da come vogliamo usarli).

I microfoni per strumenti a diaframma piccolo sono più spesso utilizzati per registrare strumenti, specialmente quelli per i quali desideriamo la massima precisione possibile e una riproduzione fedele del suono. I microfoni per strumenti a diaframma largo sono leggermente meno precisi dei loro cugini più piccoli e hanno una risposta in frequenza più stretta.

Inoltre di solito colorano leggermente il suono il che, a seconda delle nostre preferenze, può essere considerato uno svantaggio o un vantaggio.

Sono anche più sensibili dei microfoni per strumenti a diaframma piccolo e generano meno rumore automatico. Poiché i microfoni per strumenti a diaframma largo tendono a mantenere le caratteristiche di polarizzazione meno bene a frequenze diverse, il loro posizionamento rispetto alla sorgente sonora ha un impatto maggiore sul suono delle registrazioni rispetto al caso dei microfoni per strumenti con un diaframma più piccolo.

In combinazione con le loro dimensioni maggiori e la costruzione che li costringe ad essere posizionati lateralmente alla sorgente sonora, trovare la giusta posizione per loro è solitamente un po’ più difficile. I microfoni per strumenti a diaframma largo vengono spesso utilizzati per registrare la voce, perché il modo in cui colorano il suono di solito funziona bene con la voce umana.

Quando registriamo strumenti con loro, otteniamo un suono leggermente meno naturale rispetto al caso dei microfoni per strumenti a diaframma piccolo, il che, tuttavia, non è sempre uno svantaggio.

Come mantenere bene il microfono

I microfoni per strumenti a diaframma medio dovrebbero in teoria essere una soluzione intermedia tra diaframmi piccoli e grandi. In pratica di solito si inclinano molto chiaramente verso uno dei lati, quello verso cui sono di dimensioni più vicine. Generalmente sono diaframmi grandi con un suono leggermente più neutro o diaframmi piccoli con maggiore sensibilità e leggera colorazione.

Come mantenere il microfono?
Un microfono è un investimento abbastanza consistente. È quindi essenziale prendersene cura per garantirne il corretto funzionamento e la longevità.

Protezione.
Un microfono deve confrontarsi con varie particelle che potrebbero danneggiarlo nel tempo, inclusa l’energia aggiuntiva e la saliva proiettate dal cantante. Ti consigliamo quindi di utilizzare un filtro anti-pop che generalmente si presenta sotto forma di una rete sottile tesa su una struttura circolare. Questo è montato tra il cantante e la capsula del microfono.

Oltre al filtro anti-pop, puoi anche utilizzare schermi antivento che servono a ridurre il rumore del vento e delle particelle che colpiscono il diaframma per le registrazioni all’aperto.

Pulizia e conservazione.
Non molte persone lo sanno, ma un microfono si pulisce regolarmente. Questo perché polvere e altre particelle possono attaccarsi al diaframma e, in ultima analisi, influenzare le prestazioni e l’efficienza del dispositivo.

Per pulire il microfono e rimuovere lo sporco, è sufficiente passare l’esterno in metallo con un panno asciutto o leggermente umido. Puoi anche usare un panno spruzzato con un prodotto per la pulizia della casa non abrasivo. Nel caso in cui non si utilizzi il microfono, si consiglia di riporlo sempre nella sua custodia.

Ex tecnico hardware e software con studi di ingegneria informatica alle spalle, mi dedico da tempo alla scrittura on-line e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti. Ho qualche anno di esperienza in diversi settori, ma la tecnologia e l’elettronica sono quelli che preferisco. Mi piace seguire l’evolversi di invenzioni e tenermi aggiornato sull’uscita di nuovi prodotti sul mercato.

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