Tutti gli utilizzi dei microfoni spia: approfondimento e guida alla scelta

Tutti i microfoni e quindi anche i microfoni spia sono dispositivi progettati per registrare e modulare il suono, che viene trasformato in energia elettrica per essere controllato. Hanno un alto grado di adattabilità sia in campo ludico che lavorativo, e si possono trovare nelle stazioni radio, nelle cabine telefoniche o nel mondo dello spionaggio.

Origine dei microfoni spia

Nell’essere umano c’è sempre stata la necessità di trasmettere. Questo requisito è stato ciò che ha dato vita a un’invenzione chiave per lo sviluppo dell’elettronica negli anni ’20: la valvola del vuoto. Questo meccanismo ha permesso di amplificare il segnale, fatto che ha portato all’espansione di media come le trasmissioni televisive o radiofoniche.

Campi dove i microfoni sono comuni e vengono utilizzati per raggiungere quante più persone possibile, oppure vengono utilizzati solo per scoprire uno dei segreti di un altro e che non vogliono che nessuno sappia, come le micro spie e i microfoni spia.

Attualmente esistono vari tipi di microfoni con utilizzi differenti, ognuno con le proprie caratteristiche a seconda di come verranno usati. Alcuni di loro sono i quelli che seguono.

Microfoni da parete o da contatto
I microfoni spia da parete funzionano entrando in contatto diretto con il corpo solido che riceve la vibrazione del suono, convertendola in impulsi elettrici. In questo modo, possiamo modificarli o ampliarli, come amplificatori di suono.

Questo tipo di microfono viene utilizzato nella musica per la messa a punto e da detective e spie per il suo grado sensibile di cattura, oltre a offrire la totale eliminazione del suono ambientale poiché l’audio non viaggia attraverso l’aria ma attraverso la superficie del corpo.

Microfoni spia UHF e VHF

Questi microfoni spia sono i più conosciuti, funzionano in radiofrequenza o FM (frequenza modulata), senza bisogno di cavi. Trasmettono le informazioni per mezzo di onde portanti che cambiano la frequenza. Lo spettro di radiofrequenze che utilizzano determina il tipo di microfono che sono.

Ad esempio, VHF funziona a una frequenza molto alta (tra 30 e 300 MHz) e UHF è a una frequenza ancora più alta e ultraelevata (tra 300 MHz e 3 GHz). Per questo motivo sono generalmente utilizzati in ambito radiotelevisivo e in ambito musicale.

Microfono direzionale o a lungo raggio
I microfoni spia direzionali o a lungo raggio agiscono su una direzione che è focalizzata, in modo che gli altri siano virtualmente ignorati. Raccolgono i suoni delle alte frequenze meglio di quelli delle basse frequenze.

Esistono tre tipi di microfoni spia direzionali
– Cardioidi: presentano una maggiore sensibilità ai suoni provenienti dalla parte anteriore e minore rispetto a quelli provenienti dalla parte posteriore.
– Supercardioidi: offrono una ricezione del suono inferiore rispetto a un cardioide, il che riduce il rumore ambientale di fondo.
– Ipercardioidi: i più sensibili ai suoni ricevuti dal retro e che riducono al meglio il rumore di fondo.

Altri tipi di microfoni spia

Microfoni telefonici o elettrici
Questo tipo è un potente trasmettitore che è installato in qualsiasi parte della linea telefonica che invia tutte le conversazioni mantenute tramite il telefono al ricevitore, che cattura il suono e può essere registrato. È di piccole dimensioni e non necessita di batteria, in quanto è alimentato direttamente dalla tensione della rete telefonica.

Il più ampio raggio d’azione di questi dispositivi è l’intercettazione effettuata dalle forze di sicurezza e come microfono spia nascosto.

Microfoni spia laser
Il microfono laser è un dispositivo il cui funzionamento è prodotto proiettando un raggio laser che viene rifratto su un oggetto vibrante. Questo movimento è dovuto alle onde di pressione provocate dai rumori ambientali. Al loro ritorno, le onde si trasformano in suono, permettendoci di riconoscere un’ampia gamma di frequenze.

L’idea di utilizzare un raggio, principalmente luce e successivamente laser, è nata nella creazione del Theremin nel 1919, uno strumento musicale di León Theremin il cui funzionamento era basato sulla vicinanza della mano del musicista a due antenne. In questo modo, si è scoperto che quando le vibrazioni rimbalzavano, si produceva un suono elettrico e psichedelico.

Questo pensiero ha portato i fisici a sperimentare le vibrazioni che producono il suono e come farlo viaggiare attraverso la luce fino al ricevitore, dando origine al dispositivo di ascolto laser. Questo microfono è stato comunemente utilizzato nel mondo dello spionaggio grazie alla sua lunga portata e alla possibilità di essere collegato ad un apparecchio di registrazione.

Microfoni GSM

Il funzionamento del microfono GSM è lo stesso che possiamo vedere nei telefoni cellulari, poiché dobbiamo solo inserire una scheda SIM a cui ci collegheremo da remoto per poterla ascoltare e persino registrare. Dopodiché, ci collegheremo tramite un segnale wireless che accenderà il nostro microfono. Da quel momento in poi sarà operativo e l’audio potrà essere raccolto per ore.

La batteria è variabile in base alle caratteristiche di ogni dispositivo. Ampiamente utilizzato da detective e spie, è nato dall’invenzione del GSM (Global System Mobile Communications) negli anni ’90 e la stragrande maggioranza dei progressi tecnologici nel settore ha seguito questa strada.

Negli ultimi anni si è perfezionata la tecnica dei microfoni spia inserendoli in oggetti che, mimetizzandoli, conferiscono loro autonomia e durata della batteria illimitate.

Un esempio di ciò si vede nell’occultamento in utensili come le ciabatte che saranno collegate direttamente alla presa di corrente. Quello che indubbiamente non è più limitato è la portata del segnale in quanto si tratta di una connessione globale, quindi attivabile da qualsiasi parte del pianeta con una semplice telefonata.

C’è un altro fattore chiave che è riuscito a rendere utili questi meccanismi con cui raccogliere registrazioni di qualità professionale senza essere rilevati dal nostro obiettivo: la loro costante riduzione delle dimensioni. Sebbene possano sembrare fragili a causa delle loro dimensioni, i microfoni spia GSM sono altamente resistenti. A riprova di ciò abbiamo che possono essere nascosti in una grande varietà di oggetti, come candele, elettrodomestici, pen drive, ecc.

Schede, batterie e supporti richiedono ogni volta meno spazio, sebbene la loro capacità aumenti in modo significativo. Tutti i microfoni sono utilizzati nel mondo dello spionaggio e dell’investigazione, ma senza dubbio i più usati sono il laser e il GSM. Offrono successo nell’ascolto e discrezione in presenza, due caratteristiche ideali che li rendono un perfetto alleato nelle missioni che richiedono furtività e dissimulazione.

Ex tecnico hardware e software con studi di ingegneria informatica alle spalle, mi dedico da tempo alla scrittura on-line e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti. Ho qualche anno di esperienza in diversi settori, ma la tecnologia e l’elettronica sono quelli che preferisco. Mi piace seguire l’evolversi di invenzioni e tenermi aggiornato sull’uscita di nuovi prodotti sul mercato.

Back to top
menu
guidamicrofoniecuffie.it